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Cappella degli Olmetti

Costruita nel 1721 e dedicata alla natività di Maria - 8 settembre


Descrizione

Fu eretta sul sito di un pilone votivo, pare come omaggio alla Madonna in conseguenza di una guarigione miracolosa, e ad essa è collegata la leggenda della processione dei morti che scendendo dalle montagne attraversavano il ponte sulla Stura per raggiungere la chiesa nella notte dell'8 settembre, festa della natività di Maria. La denominazione "degli Olmetti" è legata ai boschetti di olmi che crescevano nei dintorni. Il santuario gode di un ottima posizione in fondo alla valle e non lontano dalle acque dello Stura, la struttura risale al 1738 ed è circondato da un porticato per riparare i fedeli dalle pioggie.

Alcuni punti della struttura sono tipicamente montani, il tetto è ricoperto da lastre in pietra e la facciata è pitturata di bianco.

All’interno della parete è collocato una piccola area utilizzata soprattutto come confessionale, si trova di lato rispetto all’altare e divide la cappella dalla sacrestia.

Essendo il santuario situato in un luogo molto appartato e di notte molto buio, non bisogna stupirsi se si sentono strane e cupe leggende con protagoniste le streghe, perché nella storia del santuario molti viandanti percepivano di notte strane ombre e presenze, da qui la nascita di molte storie.

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Pagina aggiornata il 30/11/2023 12:12:00

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