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Ponte in pietra sullo stura

Il Forno di Lemie sorge a 834 m e il nome indica che fu abitato, e forse fondato, da maestranze esperte nell'arte mineraria, immigrate per sfruttare i giacimenti locali


Descrizione

Numerose citazioni a partire dal 1370 qualificano gli abitanti locali come "Bergamascus" e, soprattutto dopo il 1385, altri sono indicati come provenienti "de Valle Sesia". La vocazione mineraria di Forno, oltre che dal nome, è ricordata dalle caratteristiche architettoniche di alcuni antichi edifici (XIV-XV sec.) usati in parte come laboratorio e magazzino, in parte come abitazione delle maestranze locali. Dapprima l'argento, poi il rame ed il ferro vennero lavorati per secoli - almeno fino al 700 - nel villaggio, che mantenne la sua autonomia municipale fino al 1810, quando passò a far parte del comune di Lemie.
Introduce al paese di Forno di Lemie un caratteristico ponte in pietra ad arco con baldacchino, un tempo decorato con affreschi - risalente al 1477, su cui transitava la mulattiera proveniente da Viù. Il ponte risulta essere stato eretto grazie alla munificenza dei fratelli Goffi, titolari della concessione per lo sfruttamento delle miniere di ferro e di rame .Fu edificato molto probabilmente in sostituzione di un ponte precedente, danneggiato durante la terribile alluvione del 7 agosto 1469 .
E' costituito da due arcate: la maggiore è caratterizzata da un'edicola centrale, originariamente affrescata. I fratelli Goffi hanno anche eretto la Chiesa di San Giulio (1486), sempre a Forno di Lemie.

Modalita di Accesso

Accesso libero

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Dove

Forno di Lemie

Contatti

Pagina aggiornata il 30/11/2023 12:10:00

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